Primi scricchiolii per le presunzioni «contronatura» sui prelevamenti bancari
La Corte correttamente censura la presunzione di imponibilità dei prelievi bancari per i professionisti, senza però smentire un suo precedente per gli imprenditori.
La Corte correttamente censura la presunzione di imponibilità dei prelievi bancari per i professionisti, senza però smentire un suo precedente per gli imprenditori.
La Corte Costituzionale, con la sentenza 228/2014, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 32, co. 1, n. 2, secondo periodo, D.P.R. 600/1973, nella parte in cui consentiva agli organi di controllo dell'Amministrazione di considerare, come compensi, i prelievi non giustificati dei professionisti. Approfondimento delle caratteristiche della presunzione «iuris tantum» ed analisi dell'applicazione nella prassi dei verificatori e degli effetti della sentenza sui futuri accertamenti oltre che nei processi in corso.
Condizioni, modalità di utilizzo e vantaggi (sanzionatori) dell'istituto deflativo del contenzioso tributario.
Alla luce dei recenti interventi del Ddl di Stabilità 2015 nel nuovo ravvedimento operoso l'avvio dell'attività di controllo non costituisce più motivo di preclusione all'accesso all'istituto.
La detenzione all'estero dei capitali: rimpatrio, trasferimento in altro Stato o regolarizzazione. Il ruolo delle società fiduciarie quale sostituto d'imposta.
Evoluzione normativa, giurisprudenziale e posizione del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio in merito all'anatocismo bancario.
La C.M. 25 settembre 2014, n. 28/E offre chiarimenti in merito agli adempimenti che il professionista deve porre in essere per comunicare all'Amministrazione finanziaria l'intenzione di apporre il visto di conformità per la compensazione nel Mod. F24 dei crediti di imposte dirette superiori ad € 15.000, per le dichiarazioni relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013.
Riflessioni sulla (in)deducibilità dei costi «black list» e sulle modalità di assolvimento della prova della sussistenza delle esimenti di cui all'art. 110, co. 11, D.P.R. 917/1986.
Posizioni della giurisprudenza tributaria sulla (in)deducibilità dei costi «black list» e sulla prova della sussistenza dell'effettivo interesse economico.